Nel mondo dei dati e della tecnologia si parla spesso di innovazione, algoritmi e digitalizzazione. In Miriade – azienda di Consulenza IT e Data ecosystem solution provider – abbiamo sempre creduto che il vero progresso non sia solo questione di piattaforme e infrastrutture, ma che richieda responsabilità sociale, una presenza attiva nel territorio e l’attenzione alle comunità in cui si vive e lavora.
Nel corso degli anni abbiamo affiancato iniziative locali, progetti educativi, attività volte alla promozione della partecipazione e dell’inclusione, intraprendendo percorsi di ascolto e condivisione anche interni all’azienda. Per questo l’incontro con Women For Freedom è stato naturale: l'associazione incarna l'azione concreta tesa al cambiamento, unita a una profonda visione culturale.
Una collaborazione che parla di libertà
Women For Freedom opera dal 2014 per sostenere donne, bambine e bambini attraverso progetti umanitari costruiti insieme a partner locali in India, Camerun, Nepal, Bolivia, Romania, Togo e Italia. Il loro modello – snello, collaborativo, radicato nell’ascolto e nell’auto-sviluppo – ci ha interessato fin dal primo incontro.
Miriade ha scelto di affiancare Women For Freedom per due motivi: il primo è la modalità comunicativa che utilizza l'arte per una sensibilizzazione più efficace; il secondo è il percorso condiviso con i dipendenti, alla base di questa partnership, che dimostra come il nostro sostegno non sia solo aziendale, ma una scelta consapevole di tutta la nostra squadra.
Il Festival Liberamenti - Biennale di Women For Freedom. Quando l’arte diventa consapevolezza
Il nostro sostegno come Silver Sponsor al Festival Liberamenti – Biennale di Women For Freedom nasce proprio da questa visione condivisa.
L’edizione 2025, dedicata al tema “Libertà”, si svolge tra novembre e dicembre 2025 e porta con sé un’idea potente: usare l’arte come strumento per accendere consapevolezza su temi sociali e umanitari, raccontando storie che troppo spesso restano invisibili.
Sostenere questo progetto significa per noi promuovere una cultura del rispetto, combattere gli stereotipi di genere e sostenere una narrazione vera e inclusiva.
3 domande “oltre la superficie”: per conoscere davvero Women For Freedom
Per coinvolgerti e raccontare il lato meno immediato dell’associazione, abbiamo deciso di porre a Women For Freedom tre domande che ne svelano l’identità più profonda, il modo di lavorare e la loro visione del cambiamento. Ecco cosa ci hanno risposto.
Il nostro impegno: oggi e domani
Women For Freedom e il Festival Liberamenti non rappresentano per noi un’azione simbolica: sono un percorso che vogliamo costruire nel tempo.
Continueremo a:
- sostenere progetti culturali e sociali capaci di cambiare il modo in cui una comunità guarda a diritti, libertà, parità;
- collaborare attivamente al festival, contribuendo a diffondere contenuti, idee, storie;
- sviluppare attività interne ed esterne che promuovano una cultura del rispetto, anche attraverso programmi formativi, workshop e iniziative condivise;
- coltivare un dialogo continuo con realtà che, come Women For Freedom, portano avanti un modello di lavoro basato su ascolto, presenza e autonomia.
Questa collaborazione non accresce solo il valore del nostro impegno sociale, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita professionale: conoscere nuovi metodi di intervento, osservare modelli organizzativi snelli ed efficaci, confrontarsi con approcci di progettazione complessa è un arricchimento che riteniamo prezioso, in ogni ambito del nostro lavoro.
Collaborare con Women For Freedom e il Festival Liberamenti significa scegliere un’idea di futuro: un futuro costruito attraverso la cultura, la libertà e la consapevolezza.
Siamo orgogliose e orgogliosi di farne parte, e di trasformare questa collaborazione in un impegno sempre più concreto e condiviso.
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