AI TRiSM. Guida Strategica per Governare il Rischio e Trasformare l'AI in Vantaggio Competitivo

L'AI rappresenta la più grande trasformazione tecnologica dai tempi di internet e del cloud. Per le aziende, la domanda non è più se adottarla, ma come governarla per non esserne travolti.

La vera sfida è trasformare l'AI da una "black box" potenzialmente rischiosa a un asset trasparente, controllato e performante. Per un manager IT, ignorare questa sfida significa esporre l'azienda a perdite finanziarie, danni d'immagine e non conformità normative. Questo articolo esplora come il framework AI TRiSM possa trasformare il rischio da minaccia a catalizzatore di vantaggio competitivo.

Navigare tra Opportunità Esponenziali e Rischi Immediati

Nell'attuale scenario, l'adozione dell'AI si muove in precario equilibrio tra enormi vantaggi per la produttività e rischi persino maggiori. Si assiste a una crescita senza precedenti: gli investimenti privati globali hanno raggiunto i 400 miliardi di dollari nel 2024. L'analisi dei principali indicatori di mercato suggerisce una crescita sostenibile, lontana dalla "bolla speculativa del .com". Allo stesso tempo i rischi sono molto concreti e possono minare alle fondamenta l'azienda e la buona riuscita del business.

Allucinazioni e integrità decisionale: basare strategie su output errati o fallaci è un rischio enorme. Questo include risposte generate su ambiti per cui il modello non è stato addestrato e verificato, o risposte a domande che l'utente non sarebbe autorizzato a porre, aggirando i normali controlli di accesso.

Bias e impatto reputazionale: algoritmi discriminatori, ad esempio nel recruiting, possono causare danni legali e d'immagine irreparabili.

Sicurezza e nuove superfici d'attacco: l'AI introduce nuovi vettori di attacco che possono essere sfruttati per esfiltrare dati sensibili.

Perdita di controllo e governance dei dati: risposte incontrollate e accessi non autorizzati a informazioni strategiche sono una minaccia costante.

Questi non sono rischi astratti, ma sfide operative accelerate da tre imperativi non negoziabili.

  1. La democratizzazione dell'AI: l'uso diffuso di tool di terze parti (come ChatGPT) da parte dei dipendenti apre falle significative nella riservatezza dei dati aziendali.
  2. La conformità normativa: regolamenti come l'AI Act dell'Unione Europea, con obblighi stringenti in vigore da agosto 2025, impongono una gestione strutturata del rischio.
  3. Le esigenze operative: l'AI richiede un monitoraggio costante e un adeguamento continuo dei controlli.

 

Secondo il report "AI Index" della Stanford University l'investimento globale:

$400billions

Investimento privato globale in AI nel 2024.

23x l'investimento del 2013.

2x l'investimento del 2023.

$25.2mld

Investimenti in AI Generativa nel 2023.

8x l'investimento del 2022.

+250mln

per training modelli come GPT-4 di OpenAI e GEMINI nel 2024.

 

+150

numero di Foundation model +50% anno su anno. Ad oggi più di 150 di cui il 60% opensource.

2x rispetto nr modelli 2022.

Superare la Governance IT Tradizionale. Due Pilastri per la Sicurezza AI

La governance dell'AI non è una mera estensione della governance IT, ma richiede un cambio di paradigma. Mentre la sicurezza IT tradizionale proteggeva il perimetro e i dati a riposo (compromissione, errore umano, system fault con perdita o furto del dato), la AI Governance deve proteggere il comportamento del modello e i dati durante l'inferenza. I rischi AI sono più subdoli e includono attacchi diretti ai modelli, come query attack, prompt injection e jailbreak, che mirano a manipolarne il comportamento.

Una delle vie più promettenti per mitigare i rischi legati a privacy e bias è l'uso di dati sintetici. Permettono di generare dataset vasti e bilanciati, proteggendo il patrimonio informativo aziendale e rafforzando la fiducia nel brand.

L'AI TRiSM è un framework operativo per creare sistemi AI affidabili

Per indirizzare queste nuove sfide, Gartner ha definito un framework strategico: l'AI TRiSM (AI Trust, Risk, and Security Management).

Che cos'è l'AI TRiSM?

AI TRiSM (Artificial Intelligence Trust, Risk, and Security Management) è un framework sviluppato da Gartner®che garantisce la governance, la fiducia, la sicurezza e la gestione del rischio nei sistemi di intelligenza artificiale. Questo framework integra processi, standard e meccanismi di controllo per assicurare che i modelli AI siano affidabili, equi, trasparenti, robusti ed efficaci, rispettando al contempo la protezione dei dati e la conformità normativa.

I quattro pilastri fondamentali di AI TRiSM sono:

  1. Explainability e monitoraggio del modello: come il modello AI elabora le informazioni e prende decisioni.
  2. ModelOps: il continuo perfezionamento, test e aggiornamento del modello dopo il suo rilascio.
  3. Sicurezza delle applicazioni AI (AI AppSec): protezione delle applicazioni AI e dei dati associati.
  4. Privacy: rispetto delle pratiche di governance dei dati.

L'obiettivo principale è mitigare i rischi legati all'adozione dell'IA, compresi bias algoritmici, violazioni della privacy, attacchi informatici e problematiche etiche, supportando un utilizzo responsabile e conforme alle normative quali GDPR e l'EU AI Act.

Quali sono le funzionalità "Must-Have" di una Soluzione AI TRiSM?

AI TRiSM passa da concetto a strumento operativo quando si cercano soluzioni tecnologiche che offrano quattro capacità fondamentali. Vediamole molto brevemente.

  1. AI Catalog. Si tratta di un inventario centralizzato e dinamico di tutti i modelli, metadati e dipendenze. È la base per la visibilità e il controllo.
  2. AI Data Mapping. La capacità di tracciare con precisione quali dati vengono usati per addestrare, testare o affinare ogni modello, conoscendone rischi e caratteristiche.
  3. Continuous Assurances and Evaluation. Sono meccanismi automatici per valutare costantemente performance, affidabilità e sicurezza dei modelli durante tutta la loro vita operativa, non solo prima del rilascio.
  4. Runtime Inspection and Enforcement. Il monitoraggio e l'applicazione delle policy in tempo reale, di cui parleremo tra poco.

È cruciale, dunque, capire due punti strategici. Primo, le soluzioni AI TRiSM sono complementari agli strumenti nativi (si pensi ai vari servizi di monitoraggio) offerti dai provider cloud, orchestrandoli in una governance unificata. Secondo, un framework di governance efficace deve essere flessibile e portabile, per evitare il temuto vendor lock-in e garantire operatività su diversi backend (on-premise e sui principali cloud).

Peculiare per Tecnologia AI
Tecnologia tradizionale
AI + Tech tradizionale
OFFLINE/ONLINE

AI GOVERNANCE

ONLINE

Ispezione e applicazione
policy runtime per l'AI

ONLINE

Governance delle informazioni:

Protezione dei dati, classificazione e gestione degli accessi

ONLINE

Infrastruttura e stack

ONLINE

Tecnologie tradizionali di protezione/security

Orchestrazione

Estensione dei
progetti e
applicazioni AI

Estensione dei progetti e applicazioni AI

Dalla Teoria alla Pratica. Difesa a Runtime e Governance dell'Informazione

Le superfici d'attacco dell'AI si estendono lungo l'intero ciclo di vita. Per proteggere questi asset in tempo reale, l'AI Runtime Inspection agisce come un sistema immunitario, applicando le policy a ogni interazione. Moderni sistemi di Guardrail permettono di implementare funzioni avanzate. Vediamo anche queste brevemente.

  1. Model and Application Transparency: garantisce la spiegabilità (explainability) dei modelli e un comportamento prevedibile.
  2. Content Anomaly Detection: identifica e affronta bias, tossicità e inesattezze negli output dell'AI.
  3. Adversarial Attack Resistance: rileva e neutralizza attacchi specifici per l'AI che i sistemi di sicurezza tradizionali non possono intercettare.
  4. Data Leakage Prevention (DLP): previene la fuoriuscita di dati sensibili.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che l'ostacolo più grande all'adozione dell'AI non è la tecnologia stessa, ma una governance delle informazioni debole. Un esempio concreto è un sistema AI che accede alla documentazione aziendale non strutturata (non gestita tramite un pattern RAG). Se la gestione documentale è imprecisa, l'AI potrebbe basarsi su bozze o documenti obsoleti, con risultati disastrosi.

Una governance efficace deve essere integrabile con i processi e i sistemi esistenti: le policy devono tradursi in regole applicate nelle pipeline CI/CD, i log devono essere inviati al SIEM e gli alert devono arrivare su piattaforme di collaboration come Slack o Teams.

Come adottare senza rischi l'AI? Con Miriade Partner Strategico per l'AI Governance

Implementare un framework così completo come quello che abbiamo visto, richiede un approccio strutturato. In Miriade, abbiamo sviluppato un ciclo di vita per i progetti AI che integra i principi di AI TRiSM fin dal primo giorno, assicurando che la governance non sia un'aggiunta a posteriori, ma il fondamento del progetto.

Il nostro processo si articola in un ciclo continuo:

  1. PLAN: progettazione della sicurezza, prototipazione rapida e garanzia della compliance fin dall'inizio.
  2. DEVELOP: ottimizzazione dei modelli (es. RAG), selezione tecnologica e integrazione della governance nel flusso di dati.
  3. DEPLOY: controllo del codice, testing rigoroso, AI Ops e monitoraggio dei costi.
  4. EMPOWER: centralizzazione degli accessi e personalizzazione del prodotto per massimizzare il valore per l'utente.

L'obiettivo finale è chiaro: trasformare l'AI da un potente strumento a un asset aziendale affidabile, sicuro e performante. L'esperienza utente rimane intuitiva, ma opera all'interno di un perimetro aziendale protetto e governato.

Qual'è la migliore Roadmap per l'AI Governance?

Nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, strutturare una roadmap per la AI Governance è diventato indispensabile. Ma quel è la roadmap ideale per l'adozione dell'AI e la governance? Sebbene non esista un modello universale applicabile a ogni realtà, acluni pilastri sono unanimamente riconosciuti come fondamentali e comuni a ogni percorso di successo. L'obiettivo è costruire un ecosistema dove il modello di AI adottato possa svilupparsi in modo sicuro, etico e conforme alle normative. Una roadmap efficace traduce questi principi in fasi operative concrete, trasformando la complessità in un piano d'azione chiaro che integra policy, gestione del rischio, ciclo di vita dei modelli e cultura organizzativa. Questa che proponiamo è la roadmap per l'AI Governance che assicura il miglior equilibrio tra opportunità e rischi.

AI Governance Roadmap

Trimestre 1
Trimestre 2
Trimestre 3
Trimestre 4
 
 
 
Comunicazione e formazione
Definizioni iniziali
Controlli e verifiche
Dashboard e audit
Policy, valori, principi etici...
Audit Risk e trust control validation
Costi consentiti
Aderenza normativa
e Documentazione obbligatoria
AI Catalog
Approvazione
nuovi strumenti AI
Definizione standard
Identificazione livelli rischio
Dashboard analisi e costi AI
Cultura
Governance

Trimestre 1

Definizioni iniziali
Controlli e verifiche (inizio)
Policy, valori, principi etici...
Costi consentiti
Aderenza normativa (inizio)
Definizione standard (inizio)
Cultura

Trimestre 2

Comunicazione e formazione (inizio)
Controlli e verifiche (fine)
Aderenza normativa (fine)
Definizione standard (fine)
Cultura (fine) / Governance (inizio)

Trimestre 3

Comunicazione e formazione (fine)
Dashboard e audit (inizio)
Audit Risk e trust control validation (inizio)
AI Catalog
Identificazione livelli rischio
Dashboard analisi e costi AI (inizio)
Governance

Trimestre 4

Dashboard e audit (fine)
Audit Risk e trust control validation (fine)
Approvazione nuovi strumenti AI
Identificazione livelli rischio (fine)
Dashboard analisi e costi AI (fine)
Governance (fine)

 

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