Data center automation

tutti i vantaggi di automatizzare i processi

Ogni giorno un IT Manager si sveglia e sa che una volta arrivato in ufficio,  il suo tempo per gestire i progetti importanti e sarà per gran parte occupato dall’esecuzione di attività di routine, ripetitive e a volte noiose, ma allo stesso tempo indispensabili per far sì che l’infrastruttura lavori nel migliore dei modi.

Ogni giorno un altro IT Manager si sveglia e sa che una volta arrivato in ufficio, grazie alla data center automation, potrà dedicarsi ad attività e progetti di valore dal momento che i flussi di lavoro e i processi di routine (pianificazione, monitoraggio, manutenzione, consegna di applicazione e molte altre) sono automatizzate e, in questo modo, rendono i servizi rapidamente utilizzabili dagli utenti finali.

Con la data center automation, quindi, i professionisti dell’IT possono automatizzare diversi processi e flussi, concentrando tempo e risorse preziose su attività più importanti e core per il business aziendale, con notevole riduzione del carico di lavoro.

 

 

 

Tutta l’importanza della data center automation

L’enorme mole di dati e con la velocità con cui le aziende sono chiamate a operare oggi significano che i processi tradizionali di pianificazione, monitoraggio e di risoluzione dei problemi spesso sono troppo lenti per essere efficaci, rischiando così di mettere in pericolo le aziende. Con l’automazione, tutte queste operazione possono essere velocizzate e rese più performanti

Tale automazione dei data center viene fornita attraverso soluzioni software che garantiscono l’accesso centralizzato a tutte le risorse del data center, consentendo di automatizzare i processi di archiviazione, dei server della rete e diverse altre attività. 

Oltre a liberare il tempo dei professionisti IT, la data center automation consente di:

  • Accelerare la distribuzione e migliorare la qualità dell’infrastruttura e delle applicazioni pronte per la produzione.
  • Microsegmentare e proteggere le applicazioni in modo semplice e coerente, richiesto dalla posizione in cui risiedono nel data center / cloud ibrido e nel corso dell’intero ciclo di vita.
  • Liberare risorse e ridurre gli sprechi e il disallineamento della spesa IT automatizzando il ridimensionamento e il recupero delle risorse distribuite.
  • Regolamentare la distribuzione dei servizi in ambienti on-premise e di cloud pubblico per ridurre il rischio operativo e aggiornato.
  • Ottimizzare il posizionamento dei carichi di lavoro utilizzando al meglio i dati e le linee guida che affrontano accuratamente il costo del cloud privato con l’alternativa del cloud pubblico.

Applicazioni Cloud Native e Data Observabiliy: combinazione perfetta

Sembra un accostamento bizzarro e certo, per alcuni aspetti, associare le applicazioni cloud native e l'observability è un azzardo, ma in un ecosistema dove l'imperativo è velocizzare il delivery, unificare il controllo sull'efficienza dei processi, concentrare la gestione e decentrare la libertà operativa, sono doverose alcune considerazioni sugli strumenti - e le filosofie - che rendono questo percorribile. Da più di dieci anni Miriade è tra i principali partner italiani di SolarWinds®, una piattaforma per la Data Observability inserita da Gartner® nel suo Magic Quadrant. Grazie alle soluzioni SolarWinds® porta alle aziende l'ossevabilità con cui non solo monitra i databese, ma anche le applicazioni cloud native.

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