Cosa fa un business intelligence analyst?

Matematica e psicologia, economia aziendale e capacità strategiche: un business intelligence analyst è una figura professionale complessa e multiforme, che racchiude tante diverse capacità. Ma cosa fa, nel quotidiano, un bi analyst? Ce lo siamo fatti raccontare dai nostri specialisti.

Di cosa si occupa un BI analyst?

Mette a disposizione dei clienti soluzioni logiche o tecniche per organizzare, categorizzare, rielaborare le infomazioni di un’azienda, facendo sì che queste possano dare indicazione sull’andamento del business e sulle decisioni da prendere per migliorarlo.

Come si diventa un analista del business?

Un background scientifico sicuramente aiuta a diventare BI analyst, come pure le capacità di problem solving unite a forti doti relazionali. Saper tradurre le esigenze dei clienti in termini tecnici è il vero cuore di questo mestiere.

Qual è la parte più interessante di questo lavoro?

Sicuramente il confronto con le persone: sullo stesso argomento ogni cliente ha una visione e un metodo di lavoro differente e questo contribuisce non solo ad arricchire l’esperienza sul campo ma anche a soddisfare la curiosità del consulente. A volte, però, è impegnativo gestire i pareri discordanti o la disorganizzazione.

Qual è la cosa peggiore di essere un consulente della bi?

Fare questo lavoro presuppone molte trasferte e viaggiare in macchina ogni giorno a lungo può risultare pesante. Tornare a casa tardi e stanchi la sera riduce il tempo dedicato agli affetti e alle passioni: il trucco, però, sta nel non farsi prendere dal vortice e pensare che anche le piccole cose fatte con calma (a casa o fuori) e in poco tempo hanno grande valore.

Qual è la giornata tipo di un BI analyst?

Di buon mattino si parte in auto per andare in trasferta alla sede del cliente. Qui si raccolgono insieme alle persone di riferimento e agli utenti finali dei progetti i feedback del lavoro svolto e i requisiti per i nuovi interventi. Nel caso di nuove attività da svolgere si studia la strategia migliore per avviarle e si stimano costi e persone coinvolte. Sostanzialmente passiamo la giornata a confrontarci con i clienti e a migliorare la loro comprensione dei dati relativi al loro business.

Come si sta evolvendo la professione?

I cambiamenti sono all’ordine del giorno e sono legati all’evoluzione tecnologica. Oltre al progressivo avvento dell’analisi di dati non strutturati (Big Data), il bi analyst è chiamato sempre più a confrontarsi con il concetto di “collaborative” BI, che presuppone che la visualizzazione finale del dato sia il risultato della collaborazione di più utenti finali.

Negli ultimi anni il mondo della business intelligence ha avuto una rapida evoluzione grazie alle advanced analytics e alle nuove tecnologie.

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